Shampoo solido: cos'è?

Ad oggi lo shampoo solido si sta diffondendo velocemente, molto simile ad una saponetta, è possibile trovarlo in quasi tutti i negozi. Eppure molte volte ci ritroviamo ad osservarlo sugli scaffali, ma abbiamo ancora troppi dubbi per acquistarlo e ritorniamo alle vecchie abitudini. Facciamo quindi un pò di chiarezza su questo nuovo prodotto eco-friendly.

Lo shampoo solido è un prodotto cosmetico concentrato completamente biodegradabile. Al suo interno ci troviamo tensioattivi naturali, di origine vegetale adatti alla detersione di cute e capelli, queste sostanze si legano allo sporco e lo trascinano via durante il risciacquo. Vengono aggiunti anche degli oli naturali come quello di ricino, per contrastare la caduta dei capelli e rinforzarli, e quello di cocco che agevola la crescita del capello e lo nutre rendendo la chioma forte, sana e lucente. Inoltre non essendoci aggiunta d’acqua non c’è pericolo che batteri e le muffe possano proliferare, pertanto non è necessaria l’aggiunta di alcun tipo di conservante.

Il termine shampoo deriva dalla parola indiana champo che letteralmente significa “massaggiare, fare pressione”. Questa parola venne introdotta nel Regno Unito nel 1759 da Sake Dean Mahomed, che aprì un bagno pubblico dedicato al lavaggio dei capelli. Il trattamento, molto apprezzato da tutti i clienti, avveniva con una soluzione ottenuta da trucioli di sapone bolliti in acqua ed erbe per profumare i capelli. Anche se, soluzioni per la cura e il lavaggio dei capelli hanno radici ben più antiche. Già dai primi secoli infatti, troviamo segni di alcune miscele a base di Hennè, piante, grassi animali, limone o aceto(ingredienti che variano a seconda delle diverse civiltà) che avevano una finalità simile al nostro attuale shampoo.

Ad oggi in commercio troviamo molteplici varietà di shampoo, che variano per caratteristiche, marche, ingredienti, formule e finalità, adatte ad ogni necessità della clientela. Uno dei più utilizzati è sicuramente il classico shampoo liquido.
Questo si divide in:
-shampoo comune, adatto a chi non ha particolari necessità
-shampoo specifico, creato per il trattamento di determinati problemi al cuoio o alla fibra capillare, come capelli grassi, forfora, caduta dei capelli ecc.

La maggior parte di questi prodotti però presenta nella lista di ingredienti sostanze non proprio green. Infatti spesso sono presenti il sodio lauriletere solfato e/o il laurilsolfato di sodio, dei tensioattivi derivati dal petrolio, che possono risultare aggressivi per la nostra pelle generando irritazione e arrossamenti. Inoltre sostanze chimiche come queste tendono a seccare e disidratare la nostra chioma. Ad oggi però alcune compagnie si stanno convertendo all’uso di sostanze più naturali e di origine vegetale. Un'altra tipologia è data dallo shampoo a secco, un prodotto utilizzato in casi d’emergenza quando non è possibile utilizzare l’acqua. Composto da specifiche polveri che assorbono il sebo in eccesso e danno alla chioma un aspetto più lucente. Tuttavia la sua capacità di detersione è minima e non va sostituito allo shampoo tradizionale. L’ultima tipologia di shampoo, più moderna ed evoluta, è sicuramente quella dello shampoo solido. Non è ancora entrato nelle grazie di tutti, poiché desta sospetti per quanto riguarda la detersione, ma in realtà quest’ultimo è molto efficace e funziona proprio come il tradizionale shampoo liquido. Le sostanziali differenze sono infatti nella lista degli ingredienti, che risultano di gran lunga più naturali e meno aggressivi.

Ma vediamo nel dettaglio i vantaggi derivanti dall’uso dello shampoo solido. Come ben sappiamo, la plastica è diventata un grande problema sul nostro pianeta, ma noi continuiamo ad accumulare migliaia di flaconi e flaconcini pensando di non avere altra scelta. Con questo prodotto totalmente green ed eco-friendly, possiamo dire addio agli sprechi poiché è realizzato con un packaging leggerissimo. Troveremo infatti solo un cartoncino riciclato e una pellicola biodegradabile ad avvolgere il nostro panetto. Inoltre la sua forma compatta e leggera è molto comoda per il trasporto, così potrai portarlo con te ovunque vai. Lo shampoo solido risulta anche molto più economico rispetto allo shampoo tradizionale, grazie alla sua formula super concentrata. Infatti con una saponetta riuscirai ad assicurarti almeno 80 lavaggi. Un altro vantaggio è sicuramente il benessere dei tuoi capelli, che appariranno sani e forti grazie all’assenza di sostanze chimiche, conservanti e siliconi. Inoltre gli oli essenziali e burri naturali renderanno la tua chioma super profumata a lungo. Come per ogni prodotto però potremo riscontrare delle problematiche iniziali durante l’utilizzo. Infatti se i nostri capelli sono sempre stati lavati con prodotti chimici e ricchi di siliconi, nei primi lavaggi con uno shampoo solido, potrebbero apparire meno detersi e lucenti. Non bisogna farsi prendere dal panico poiché basteranno poche settimane prima che il capello ritrovi il suo equilibrio. Dato che il prodotto è ancora all’esordio, anche chi ha specifiche problematiche al cuoio capelluto potrebbe riscontrare difficoltà nella ricerca del prodotto adatto alle sue esigenze. Infine nei primi utilizzi potrebbe risultare un pò faticoso abbandonare le vecchie gestualità per approcciarsi all’uso del panetto. Ma non temere che in pochissimo tempo questo prodotto entrerà a far parte della tua beauty routine e non potrai farne più a meno.

A differenza di quello che si crede, l’utilizzo e l’applicazione dello shampoo solido è veramente molto semplice. Basta infatti strofinare la saponetta tra le mani, in modo da produrre una profumatissima schiuma. Applichiamo poi la schiuma sulla cute e sulla lunghezza massaggiando proprio come faremo con lo shampoo tradizionale e risciacquiamo. Per un risultato migliore è consigliabile anche l’applicazione di un balsamo, ovviamente anch’esso solido.

Per quanto riguarda la sua conservazione, bisogna solo prestare attenzione che il nostro panetto non resti a lungo bagnato poiché potrebbe consumarsi. Grazie alle proprietà antibatteriche dei suoi ingredienti non c’è pericolo che si possano sviluppare microbi durante l’asciugatura. La scelta migliore è quella di utilizzare un portasapone che sia in grado di far scivolare via l’acqua, evitando che questa si stagni. In alternativa è possibile conservare lo shampoo solido in un sacchetto di organza o di cotone che permetterà la corretta asciugatura e conservazione.